Job Index T3 2021

 

Mercato del lavoro svizzero

Annunci di lavoro: la Svizzera raggiunge il livello pre-coronavirus


Nel semestre estivo 2021, l’occupazione nei settori della ristorazione e dell’ospitalità segna una forte ripresa

 

Zurigo, 30 settembre 2021 – Nel 3° trimestre 2021 prosegue la ripresa del mercato del lavoro svizzero: rispetto al trimestre precedente, l’Adecco Group Swiss Job Market Index è cresciuto del 9% e a confronto con il 3° trimestre del 2020, l’aumento raggiunge addirittura il 28%. Per la prima volta, il numero di annunci di lavoro tocca nuovamente i livelli pre-coronavirus. Questo dato è dimostrato dalla rilevazione scientifica dell’Adecco Group Swiss Job Market Index condotta dallo Stellenmarkt-Monitor Schweiz, l’Osservatorio del mercato del lavoro svizzero dell’Università di Zurigo.

 

 

Il 3° trimestre del 2021 mostra un aumento significativo degli annunci di lavoro: lo Swiss Job Market Index ha superato del 9% il trimestre precedente, mentre rispetto all’anno precedente l’aumento è addirittura del 28%: “Le aziende continuano il trend positivo nelle assunzioni rispetto al 2020, anno del coronavirus, e nel 3° trimestre 2021 l’Adecco Job Index ha raggiunto per la prima volta i livelli pre-pandemia, il che indica una chiara ripresa”, spiega Anna von Ow dello Stellenmarkt-Monitor Schweiz.

 

Promettente sviluppo nell’industria dell’ospitalità

“L’industria dell’ospitalità ha già sperimentato una ripresa nel 2° trimestre 2021. Anche il numero di pernottamenti alberghieri è aumentato significativamente1. Nel 3° trimestre 2021 sono stati creati molti più posti di lavoro nella ristorazione e nell’ospitalità, che sono state duramente colpite nel corso degli ultimi sei mesi. E anche se il livello pre-coronavirus non è ancora stato pienamente raggiunto, il settore è attualmente alle prese con grandi difficoltà di reclutamento. Durante la pandemia, molti dipendenti del settore dell’ospitalità hanno trovato lavoro in altri settori e ora hanno aspettative molto più alte per quanto riguarda gli orari di lavoro e la posizione”, spiega Monica Dell’Anna, responsabile del Gruppo Adecco Svizzera.

 

Focus professionale su ospitalità e industria alberghiera: dapprima duramente colpiti, ora in ripresa

Il lockdown imposto dal coronavirus nella primavera del 2020 ha esercitato un impatto drastico sul settore dell’ospitalità. Coprifuoco, chiusure, divieti di contatto: tutto questo ha messo in grave crisi i settori della ristorazione e dell’ospitalità. I successivi allentamenti e le misure igieniche hanno contribuito a risollevare la situazione solo in misura limitata, poiché nell’autunno del 2020 il numero di persone positive al coronavirus ha toccato nuovamente un livello critico e sono state pertanto reintrodotte misure più severe. In tutta la Svizzera, ristoranti e alberghi hanno dovuto chiudere completamente i battenti due volte e nel frattempo, fino al primo trimestre del 2021 compreso, sono stati autorizzati a riaprire solo in modo limitato. La situazione è evidenziata dal confronto con il periodo precedente alla pandemia:

 

 

Nel 2021, per le professioni della ristorazione e dell’ospitalità2 si è registrato un calo del numero di posti di lavoro pubblicizzati (-36%) rispetto all’esercizio 2019, precedente alla pandemia. Tuttavia, l’ordine di grandezza tra i vari settori è stato differente: nel 2021 gli annunci di lavoro per receptionist e portieri hanno subito il calo maggiore, pari al -52%, seguiti dagli annunci per il personale ausiliario di cucina, servizio, lavanderia e pulizia e altri professionisti del settore è stato del, con un -46%; il calo per specialisti della ristorazione e dell’ospitalità -43% mentre per i cuochi è stato del -24%. Le più fortunate, con un calo del 19%, sono state le posizioni amministrative e altre posizioni direttive nella ristorazione e nelle imprese alberghiere.

 

Significativo recupero nel settore della ristorazione e dell’ospitalità

In seguito ai provvedimenti di apertura e allentamento delle misure anti-coronavirus e con la rimozione delle restrizioni alla circolazione delle persone nel giugno 2021, l’industria ha vissuto un nuovo slancio. Gli ultimi sviluppi negli annunci di lavoro per le professioni della ristorazione e dell’ospitalità lo confermano: nel corso del semestre estivo 2021,3 il numero di annunci di lavoro è tornato ad aumentare fortemente rispetto al precedente semestre invernale4, che è invece stato segnato dal blocco intorno al periodo di Natale e Capodanno, nonché dalle restrizioni della primavera 2021.

 

“Durante questo periodo, le imprese della ristorazione e dell’ospitalità hanno anche registrato molti annunci di lavoro nella Job-Room dell’Ufficio regionale di collocamento e il numero di disoccupati iscritti si è ridotto significativamente durante i mesi estivi. Nello stesso periodo Adecco ha osservato un aumento significativo dei mandati nel settore della ristorazione e dell’ospitalità, soprattutto nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto, con un aumento del 61,8%”, spiega Monica Dell’Anna.

 

I settori della ristorazione e dell’ospitalità non sono ancora tornati al livello pre-coronavirus

Nonostante l’aumento degli annunci di lavoro nel settore dell’ospitalità, i dati mostrano che il picco di 139 punti registrato nel semestre invernale 2019/2020 non è ancora stato raggiunto.

“Il livello pre-coronavirus dell’indice di occupazione nei settori della ristorazione e dell’ospitalità ha raggiunto il picco poco prima della metà di marzo 2020, ci vorrà quindi probabilmente tempo prima che in questi ambiti il mercato del lavoro torni a quel livello. Nel semestre estivo 2021, l’indice degli annunci di lavoro per queste occupazioni risulta inferiore del 14% rispetto al semestre estivo 2019 pre-coronavirus”, aggiunge Anna von Ow dello Stellenmarkt-Monitor Schweiz.

 

Metodi e dati


Gli sviluppi delle occupazioni nel settore della ristorazione e dell’ospitalità presentati qui si basano sui dati del Job Index per il periodo dal 4° trimestre 2014 al 3° trimestre 2021. Questi dati trimestrali comprendono sia i dati del mercato azionario delle 12 maggiori borse valori svizzere sia i dati aziendali di circa 1350 siti web aziendali, che costituiscono un campione rappresentativo per la Svizzera, suddiviso per settore e dimensione aziendale.5

I valori dell’indice per le occupazioni menzionate sono stati calcolati sulla base di dati annuali per garantire un numero sufficiente di casi e ognuno comprende quattro trimestri combinati. Per rendere giustizia al tempo di pubblicazione e al desiderio di attualità, è stato utilizzato il 4° trimestre dell’anno precedente combinato con i primi tre trimestri dell’anno corrente per ottenere una cifra annuale; questo significa che il valore di indice per il 2021 include, per esempio, i primi tre trimestri del 2021 e l’ultimo trimestre del 2020.

Per una migliore visione d’insieme dello sviluppo legato al coronavirus, i valori semestrali dell’indice di concentrazione occupazionale sono suddivisi nel semestre invernale, che comprende il 1° trimestre dell’anno in corso e il 4° trimestre dell’anno precedente, e nel semestre estivo, con il 2° e 3° trimestre del rispettivo anno corrente.

 

 


1 Vedi Tendenze economiche dell’autunno 2021 – Excursus da agosto / settembre 2021

2 Valore annuale sintetizzato dal 4° trimestre al 3° trimestre; per una spiegazione più dettagliata, vedere Metodi e dati

3 2. E 3° trimestre 2021.

4 4° trimestre 2020 e 1° trimestre 2021.

5 Fino al 1° trimestre 2018 sono stati raccolti anche gli annunci per la stampa.